Pubblicata la nuova guida dell’Agenzia delle Entrate sulle detrazioni fiscali 50% ristrutturazione edilizia (agg. 2018)
È stata pubblicata dall’Agenzia delle Entrate la nuova Guida PDF sulle agevolazioni fiscali per ristrutturazione edilizia (da non confondere con le detrazioni 65% per l’efficienza energetica).
Tra le novità, oltre alla proroga al 31 dicembre 2018, il decreto ha introdotto, per i contribuenti che usufruiscono della detrazione per ristrutturazioni edilizie, la possibilità di detrarre dall’Irpef, sempre nella misura del 50%, anche le spese sostenute per l’acquisto di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ per l’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione va calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro e deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Dal 1° gennaio 2017 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36%.
Come fare per ottenere la detrazione 50%?
1) indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione
2) pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale
3) avere le abilitazioni amministrative necessarie (concessione, SCIA o comunicazione di inizio lavori). Se queste abilitazioni non sono previste è sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui deve essere indicata la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi di ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili
4) avere le fatture e ricevute fiscali relative alle spese effettivamente sostenute
Per quali lavori spettano le detrazioni?
- Manutenzione ordinaria (solo quando riguardano le parti comuni, es. condomini)
- Manutenzione straordinaria, per esempio:
• installazione di ascensori e scale di sicurezza
• sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso
• rifacimento di scale e rampe
• interventi finalizzati al risparmio energetico
• recinzione dell’area privata - Interventi di restauro e risanamento conservativo, per esempio:
• interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado
• adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti
• apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali. - Ristrutturazione edilizia:
• demolizione e fedele ricostruzione dell’immobile
• modifica della facciata
• realizzazione di una mansarda o di un balcone
• trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
• apertura di nuove porte e finestre - Interventi per la prevenzione dei furti in casa, per esempio:
• rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici
• apposizione di grate di sicurezza sulle finestre o loro sostituzione
• porte blindate o rinforzate
• apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
• installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
• apposizione di saracinesche
• tapparelle metalliche con bloccaggi
• vetri antisfondamento
• casseforti a muro
• fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati
• apparecchi antifurto e relative centraline
Pagamento tramite bonifico: che causale va inserita?
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale da cui risultino:
• causale del versamento
• codice fiscale del/dei soggetto/i beneficiario della detrazione
• codice fiscale o numero di partita Iva del destinatario del pagamento
• numero e data della fattura
Ecco il link per scaricare la Guida PDF dell’Agenzia delle Entrate sulle Detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie 50%:
Guida_Ristrutturazioni_edilizie_2018_Agenzia_Entrate-1.pdf (5561 download)